Il filo ALUZINC è un filo d’acciaio ad elevato contenuto di carbonio con un rivestimento costituito da una lega di zinco (95%) ed alluminio (5%), che conferisce al prodotto finale un eccellente resistenza alla corrosione, garantendone la durata per almeno tutta la vita del vigneto, ed una particolare protezione catodica in corrispondenza di eventuali tagli ed abrasioni. Questo filo presenta un allungamento più contenuto, un incremento del carico di rottura fino al 50% ed una maggiore resistenza alle sollecitazioni di fatica.

• Maggiore incremento dei carichi di rottura rispetto ai comuni fili a forte zincatura che consente l’utilizzo di diametri inferiori e quindi riduzione dei costi d’impianto;
• Maggiore resistenza alle sollecitazioni di fatica;
• È sufficientemente malleabile, facilitando le operazioni di legatura;
• Conserva inalterate, per tutta la durata del vigneto ed anche oltre (50 anni), le proprie caratteristiche meccaniche;
• È particolarmente resistente all’azione corrosiva di agenti anticrittogamici e fertilizzanti grazie al rivestimento in zinco (95%) e alluminio (5%) che forma una protezione catodica anche in corrispondenza di tagli ed abrasioni.

Il filo in acciaio inossidabile è caratterizzato da una porzione di almeno il 10,5% di cromo. Oltre a tale elemento, gli acciai inossidabili austenitici contengono anche elevati tenori di nichel, un elemento che ne migliora in modo sensibile la resistenza alla corrosione, così come l'eventuale aggiunta di altri elementi quali molibdeno, titanio e niobio, presente in alcune versioni. Proprio per questa ragione questo è il filo più indicato in zone con condizioni ambientali particolarmente aggressive, come ad esempio in prossimità del mare.

• Nessuna limitazione di impiego, può essere utilizzato in qualsiasi ambiente vista la sua elevata resistenza agli agenti atmosferici e chimici;
• Filo integrale, composto sia nella superficie che al suo interno dello stesso materiale (inossidabile);
• Maggiore convenienza rispetto ai fili ricoperti;
• Durata illimitata nel tempo;
• Allungamento ridotto, che evita il rischio di dover ritensionare i fili;
• Nessuna contaminazione, in quanto il filo non rilascia nessuna sostanza inquinante né sul suolo né sul raccolto.

La differenza principale tra il filo inox AISI 304 e AISI 302 è rappresentata dalla maggiore rigidità e opacità di quest’ultimo.

Il filo in lega inox è un filo di acciaio, sempre in inox, ma con una diversa composizione di lega (contenuto minimo di nichel 3,50%).
Un filo austenitico, amagnetico che conserva le caratteristiche meccaniche e di resistenza alla corrosione dell’inox 302 e 304, permette di risparmiare sui costi d’impianto grazie ad un prezzo inferiore.

• Nessuna limitazione di impiego, può essere utilizzato in qualsiasi ambiente, vista la sua elevata resistenza agli agenti atmosferici e chimici;
• Filo integrale, composto sia nella superficie che al suo interno dello stesso materiale (inossidabile);
• Maggiore convenienza rispetto ai fili ricoperti;
• Durata illimitata nel tempo;
• Allungamento ridotto, che evita il rischio di dover ritensionare i fili;
• Nessuna contaminazione, in quanto il filo non rilascia nessuna sostanza inquinante né sul suolo né sul raccolto;

É consigliato non utilizzare il filo in lega inox entro 15 km dalla presenza di ambienti salini, in quanto l’aspetto superficiale potrebbe mutare.

Le funi in acciaio sono utilizzate per collegare il palo al sistema di ancoraggio e sono composte dall’intreccio di fili di acciaio zincato a caldo, materiale che garantisce un'altissima resistenza e una lunga durata nel tempo.

Le funi più utilizzate in capo viticolo sono quelle formate da 19 fili.